Castello Caracciolo

Posizione: citta d'arte

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Il castello è situato nella parte più alta dell'abitato di Tocco da Casauria, alle pendici del monte Morrone, e strategicamente esposto verso le gole di Popoli.Il castello presenta una struttura imponente e straordinariamente adattata alla conformazione morfologica del territorio. Esso risulta composto da quattro corpi di fabbrica, che chiudono un cortile centrale, e altrettante poderose torri quadrate poste agli angoli. A coronamento della torre meridionale sono tuttora presenti merli ghibellini, che dovevano essere posti originariamente su tutte e quattro le torri. Il portale d'ingresso è impostato su capitelli di stile rinascimentale; ad esso si accedeva attraverso una rampa di scale posta alla sua sinistra e attraverso un piano inclinato situato alla destra, usato dalle carrozze. All'interno, dal cortile si entra nell'atrio in cui si conservano una cisterna con bocca cinquecentesca, colonnine ed un piccolo giardino. Attraverso il cortile si accedeva alla torre orientale sede del "carcere della Lombarda". Il castello è attualmente proprietà della famiglia Scali-Caracciolo. Le prime notizie sull'insediamento originario provengono dal Chronicon Casauriense, da cui si evince che la prima edificazione del castello avvenne per volontà dei successori di Girardo, signore di Popoli, nell'intento di sottrarre la proprietà al Monastero di San Clemente a Casauria. Ricostruita durante l'epoca di Federico II, la fortezza venne nuovamente edificata dopo il terremoto del 1456 dai De Tortis, signori di Tocco. Costoro mantennero la proprietà del castello fino al XV secolo; ad essi successero i Caracciolo, i D'Affitto e i Pinelli. Il torrione orientale, ospitava il "carcere della Lombarda",  una prigione, con ampie volte a crociera,  nel luogo più orribile, dove non giungeva mai la luce del sole.

 

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